Ancora un ko. Lazio-Salernitana 4-1 è un nuovo boccone amaro per i granata. All’Olimpico, la squadra campana cade ancora. Decidono la doppietta di Felipe Anderson, Vecino e Isaksen. A nulla serve il momentaneo 2-1 di Tchaouna, unico a salvarsi insieme a Maggiore dall’ennesima prova horror della Salernitana. I granata registrano numeri horror: 21 sconfitte in 32 sfide disputate, 68 gol incassati, 14 partite senza vincere, in un 2024 da appena 3 punti.
Colantuono sorprende nelle scelte e rispolvera il 3-4-2-1, con Boateng, Pirola e Gyomber a proteggere Costil. In mezzo al campo ci sono Coulibaly e Maggiore, con Zanoli e Bradaric sulle fasce. Davanti spazio ancora ad Ikwuemesi, con Candreva e Tchaouna alle loro spalle. Al 6′ la Lazio passa subito in vantaggio: errore di Candreva e Felipe Anderson vola verso la porta di Costil firmando il primo gol mentre l’Olimpico fischia e contesta. La Lazio spinge e raddoppia, con Vecino che sfrutta un corner con tanto di tocco di mano di Gyomber (14′). La Salernitana ha un sussulto: Maggiore serve Tchaouna che di testa fa 2-1 (16′). La partita si accende ma Felipe Anderson fa 3-1 e chiude il match (35′).
Nella ripresa i ritmi non si accendono, con la Salernitana che non è mai pericolosa mentre la Lazio gestisce e manca il poker con Luis Alberto e Felipe Anderson. La Salernitana non si accende, perde Candreva nei minuti finali per un colpo al piede ed incassa l’ennesimo ko. Nel finale arriva il 4-1 di Isaksen (87′).