La matematica certezza della retrocessione in serie B sempre più ad un passo obbliga la Salernitana a ragionare su come ripartire. Una domanda che è diventata ormai la priorità sia per la società che per la tifoseria, quasi facendo scivolare in secondo piano un’annata sportiva orribile. I fari sono puntati su Sassuolo-Lecce e su Torino-Frosinone, mentre la squadra granata ospiterà all’Arechi la Fiorentina.
Eppure, l’idea diffusa che l’ufficialità del passaggio al purgatorio della cadetteria sia la panacea di ogni male è concetto sbagliato. Occorre chiarezza ma soprattutto programmare e pianificare quella che dovrà essere la stagione del riscatto, almeno morale nel nome dell’operazione dignità intrapresa con coraggio da Stefano Colantuono. La palla è nelle mani di Danilo Iervolino che medita, preferisce restare in silenzio in attesa di sciogliere il dilemma: lasciare o raddoppiare?