Le parole del ds in conferenza stampa
Nel corso della conferenza stampa, il direttore sportivo Morgan De Sanctis è ritornato sull’esperienza di Davide Nicola: “Doveva rescindere entro metà aprile, l’opzione è stata esercitata a fronte di un pagamento della penale concordata con il club e già liquidata. Con il mister avevamo avuto esperienze già in passato da ragazzini. Ci siamo ritrovati e abbiamo iniziato un percorso insieme. All’inizio abbiamo avuto delle difficoltà perché lui aveva l’ambizione e la necessità di avere una rosa già pronta. Per i calciatori che sono arrivati bisognava aspettare tempo per pagarli a condizioni ragionevoli e pazienza per convincerli. Lui non sentiva e non vedeva che questa squadra potesse dare tanto. Poi, dopo gli acquisti e la composizione di una rosa importante costruita nel segno del 3-5-2, il mister ha creduto che c’erano dei fatti concreti.
Dopo l’ottima partenza però la squadra si stava perdendo: lo sapevamo e abbiamo tirato le somme. Non siamo mai stati con l’acqua alla gola per quanto riguarda la zona retrocessione, poi il risveglio del Verona ci ha creato difficoltà. Io mi devo prendere le mie responsabilità. A volte non sono entrato in maniera empatica nella condivisione con l’allenatore, soprattutto per questioni esterne al campo. Lui però ha dato il massimo e lo ringrazio perché la metà dei punti li abbiamo ottenuti grazie a lui. Al presidente ho sempre detto cosa non andava ma si è preferito andare avanti. Venuti meno i risultati c’è stato bisogno di una sterzata. E con Paulo Sousa è stato salvato il mio operato, anzi la rosa è esplosa”.