La peggior partenza di sempre nella storia della Salernitana in serie A. Mai dopo 8 giornate, nei quattro campionati precedenti, il club granata era rimasto ancora a secco di vittorie (appena tre i punti conquistati, frutto di altrettanti pareggi con Roma, Udinese e Frosinone). Numeri allarmanti, specie se si tiene conto degli avversari affrontati sino ad ora e di quelli ancora da affrontare fino al giro di boa (Roma e Inter, restano tutte le big del torneo), con tanti scontri diretti approcciati in malo modo.
Peggior retroguardia del torneo (17 reti subite, più di 2 medie a partita), appena 3 invece i gol realizzati, terzultimo peggior attacco del campionato alla pari con l’Udinese (hanno fatto peggio solo Empoli e Cagliari). Sommando le panchine di Paulo Sousa tenendo conto anche della scorsa stagione (non va dimenticata in ogni caso la striscia di 11 risultati utili consecutivi senza sconfitte, la più lunga del club in serie A), il tecnico portoghese ha vinto solo 4 partite su 24, senza nessuno squillo in trasferta.
Tornando al campionato in corso, granata sistematicamente sempre in svantaggio, spesso bucati nel primo quarto d’ora di gioco (la Salernitana è la squadra che ha subito più reti nei primi 15′ in serie A), numeri oggettivamente drammatici, e che probabilmente porteranno all’esonero di Paulo Sousa.