“Ho usato con il presidente la parola frustrazione. Per un dirigente è importante rielaborare i motivi delle scelte, questo sentimento è durato pochissimo perché di fronte a noi abbiamo l’obiettivo e l’esigenza di svoltare e di ripartire, il bene assoluto è la permanenza della Salernitana in Serie A”. Così il ds della Salernitana Morgan De Sanctis, intervenuto in conferenza stampa di presentazione di Mister Inzaghi (qui tutti i dettagli).
Ho sempre accettato qualsiasi tipo di critica, fa parte della mia storia. Salerno evidentemente ha delle criticità, ma anche delle cose bellissime, ho sempre manifestato il mio interesse a crescere qui. Vivere l’ultima giornata con l’Udinese come quella salvezza dello scorso anno merita un momento di sofferenza, è naturale se si perde 5 volte in 8 partite. Per quello che riguarda le scelte di mercato il presidente è stato chiarissimo, saremo chiari anche con i fatti che svilupperemo nel futuro, reneremo questo club sostenibile, il calcio è sostenibilità.
“Ringrazio anche io Sousa e il suo staff per quello che hanno dato alla Salernitana. Abbiamo 24 giocatori di movimento in rosa, per come è stato costruita rispetto a quello che avevamo previsto di fare ha mancato l’obiettivo di un difensore mancino che poteva agire adattato anche da quinto, poi alcune uscite non si sono verificate. Questo organico si può fare qualsiasi tipo di modulo, la base del progetto è 3-4-2-1 che poteva essere anche 3-4-3, io mi sento di dire che garantisco che è potenzialmente adatta a giocare diversi moduli. Martegani come tutti i ragazzi giovani che sono arrivati hanno potenziale, confermando ciò che pensavamo prima del loro acquisto”.