Atalanta-Salernitana 4-1, di seguito le pagelle granata:
Costil 6,5. Becca 4 gol, ma ne salva almeno altrettanti. Nega la gioia personale almeno a Lookman almeno per tre volte, miracoloso su Muriel, non può nulla sulle reti dei padroni di casa.
Daniliuc 5,5. Terzino bloccato, non si propone mai e pensa a difendere la corsia di competenza. Regge il primo tempo, l’inizio di ripresa è invece da incubo ( Dal 15’ st Bradaric 5. Tanta timidezza, nessun contributo alla causa).
Gyomber 6. Soffre ma lotta per 80′, diverse chiusure interessanti. Poi rovina tutto con il pasticcio che avvia di fatto l’azione del 3-1 nerazzurro che chiude la contesa.
Pirola 6,5. Stacco perentorio con il quale travolge De Roon per trovare il suo primo gol in campionato, la rete che illude la Salernitana. Anche in fase difensiva non demerita.
Mazzocchi 5. Parte a sinistra, annullando Zappacosta ma perdendo qualche contrasto e pallone di troppo. Tutto solo regala su un cross innocuo il corner dal quale nasce l’1-1 di Muriel. Passa a destra ma non sfonda.
Coulibaly 6. Un paio di giocate di assoluta qualità, nel mezzo tanta corsa e tanti palloni recuperati. Tutto questo fino al 45′, dopo l’intervallo cala vistosamente.
Maggiore 6. Non sempre pulitissimo in uscita, ma fa filtro davanti alla difesa con generosità e abnegazione, tanto da incassare le lodi di Inzaghi. Esce dopo aver speso tantissimo ed esser stato ammonito ( Dal 22’ st Legowski 5,5. Entra in un momento estremamente delicato).
Martegani 5. Una sola bella, bellissima giocata, con un’accelerazione elegante. La tecnica non manca, non riesce a mostrare nient’altro però, né intensità, né ritmo. Sfrutta male la chance del ritorno da titolare (Dal 22′ st Ikwuemesi 5. Carnesecchi fa un miracolo in uscita disperata sul nigeriano, lui però fallisce la terza occasionissima di fila dopo Firenze e Bologna. Errori che pesano tantissimo).
Tchaouna 5,5. Tanto movimento senza palla, cerca sempre il taglio alle spalle di Scalvini, ma non viene mai imbeccato, non riuscendo così a impensierire la difesa. Prova a rendersi almeno utile in fase di non possesso (Dal 15′ st Kastanos 6,5. Risponde sul campo, ed è sempre la miglior cosa: due palle geniali non sfruttare a dovere da Ikwuemesi prima e Dia poi).
Dia 5. Due occasioni per riportare in parità i suoi, prima cincischia troppo e si fa chiudere da un avversario, poi centra il palo da ottima posizione. Nel mezzo un inizio incoraggiante e lunghe pause nel corso del match (Dal 41′ st Cabral sv).
Candreva 6. Suo l’assist, il secondo consecutivo, per il gol di Pirola. Ci mette esperienza e leadership, spesso venendo incontro ai compagni di squadra per ricevere palla e far rifiatare la squadra.
