A poche ore dalla delicatissima sfida in chiave salvezza tra Hellas Verona e Salernitana, ritorna la rubrica dedicata al prossimo avversario dei granata. Abbiamo intervistato Tommaso Badia di Calcio Hellas per le ultime novità in casa gialloblu.

Successo fondamentale contro il Cagliari. Come arriva il Verona a questa sfida?

Dopo il cambio di modulo post-Genoa, il Verona è di fatto un’altra squadra: dal Lecce in poi ha praticamente sempre segnato e trovato punti. A fare eccezione è solo la partita del Franchi, ma lì la porta della Fiorentina è davvero apparsa stregata: per le occasioni avute, l’Hellas avrebbe dovuto vincere con un paio di gol di scarto, invece ha perso 1-0. Il morale comunque è molto alto, anche perché, dopo tanti infortuni, Baroni ha recuperato quasi tutti.

Quanto rischiano di influire le vicende extra-campo?

Contro il Cagliari non hanno influito e si spera che continuino a non farlo. In ogni caso a Verona siamo abbastanza abituati alla querelle Setti-Volpi e sin qui si è sempre tutto chiuso in favore del patron gialloblù.

Djuric-Bonazzoli, rendimenti opposti. Come giudica l’esperienza dei due ex granata in gialloblù?

Bonazzoli era partito discretamente, poi è sparito. Sul motivo, però, bisognerebbe chiedere a Baroni. Djuric non è un bomber da quindici reti a stagione, ma il lavoro che fa per la squadra è importantissimo: la palla lunga su di lui è un classico, ma nonostante questo i difensori avversari faticano a trovare un rimedio. È un po’ come quando Robben rientrava sul sinistro e calciava: i difensori sapevano che l’avrebbe fatto, tuttavia non riuscivano a fermarlo… Resto poi convinto che se ricevesse qualche cross alto in più, il suo nome comparirebbe molto più spesso sul tabellino dei marcatori. Peccato per il rigore fallito a Firenze, ma la sua stagione sin qui resta buona.

Come schiererà i suoi uomini Baroni?

Probabilmente con l’ormai rodato 4-2-3-1. Qualche ballottaggio ci sarà sicuramente, ma non ci si discosterà molto dalla formazione anti-Cagliari. Duda, squalificato, sarà però sicuro assente.