Torino-Salernitana 0-0, di seguito le pagelle granata:
Ochoa 6,5. Un’ora e più di assoluta tranquillità, al primo serio tentativo dei padroni di casa risponde presente sul tiro da fuori di Linetty. Qualche brivido con il liscio sul retropassaggio insidioso di Bradaric.
Pierozzi 6,5. Non può mai distrarsi, perché chiamato in causa di continuo. Lui però risponde sempre presente, confermandosi alternativa più che valida anche da braccetto destro nella difesa a tre. Non si fa travolgere da Zapata, nonostante la differenza di stazza.
Boateng 7. Subito leader della retroguardia granata, Inzaghi lo lancia dal 1′ e lui regala una prima ora di avventura granata all’insegna dell’esperienza e della personalità. Si gestisce con gran senso della posizione rischiando praticamente nulla.
Dal 16′ st Pellegrino 6. Esordio relativamente tranquillo anche per lui, che pure era fermo da tempo.
Pasalidis 6,5. Piuttosto ruvido, ma quasi sempre efficace. Fa capire subito agli avversari che capitano dalle sue parti le proprie intenzioni, non ha timore di usare le cattive se necessario. Un infortunio alla spalla rovina il suo debutto.
Dal 27′ st Sambia 6. Va largo a sinistra e bada soprattutto a tenere la posizione.
Zanoli 6. Gara all’insegna della diligenza, non si propone quasi mai in avanti perché preoccupato principalmente di contenere le avanzate di Lazaro. Non brilla, ma nemmeno demerita.
Maggiore 6. Solito lavoro oscuro in mezzo al campo, tanta legna e copertura a a filtro della sua area di rigore. Non ha modo per farsi apprezzare anche in fase di spinta o di costruzione.
Basic 5,5. Può far valere poco le sue qualità nel palleggio, anche perché il possesso è quasi sempre nella disponibilità dei padroni di casa. Situazione che sembra anche causargli un po’ di nervosismo. Ci prova dalla distanza, spara altissimo.
Bradaric 6,5. Attento e concentrato da quinto, ma la cosa migliore della partita la fa nel finale, quando l’emergenza lo costringe a chiudere da centrale difensivo puro. Mura una conclusione di Linetty a botta sicura con un grande intervento.
Candreva 5. Poco ispirato, riesce a dialogare poco con i compagni, tocca anche meno palloni del solito. Prova allora a mettersi in ritmo da calcio piazzato, ma spara altissimo anche lui dalla distanza.
Kastanos 5,5. Una bella accelerazione (con tunnel) nel primo tempo e poco altro, anche lui fatica a cucire il gioco. La condizione non sembra ancora quella migliore.
Dal 41′ st Vignato SV.
Tchaouna 5. Un paio di sponde e una bella accelerazione. Troppo poco per pensare di aver risolto i problemi offensivi della squadra, la mossa falso nueve non paga.
Dal 16′ st Dia 6. Molto più pericoloso rispetto al suo predecessore, non a caso l’unico tiro in porta di marca campana è la sua girata sul primo palo che costringe Milinkovic-Savic al tuffo. Dal suo pieno recupero passa una grande fetta di salvezza.
All. Filippo Inzaghi 6. Interrompe almeno l’emorragia di sconfitte (quattro di fila), e ritrova il clean sheet dopo quattro gare (8 i gol presi, due a partita). Il punto, però, sposta poco in chiave salvezza, e il fatturato offensivo è ai minimi storici. Con l’Empoli servirà molto più coraggio per ottenere l’intera posta in palio, non si può più rimandare l’appuntamento con la vittoria…
