Da centravanti…a centravanti. Questione di bomber. Filippo Inzaghi scruta l’orizzonte e cerca le soluzioni giuste per superare venerdì sera l’Empoli e dare fiato alle speranze salvezza della sua Salernitana. Tra i correttivi di formazione c’è un nome su tutti, quello di Boulaye Dia. Il golden boy, l’attaccante considerato unico in rosa, un vero e proprio pregio “senza la possibilità di avere alternative del suo stesso livello”. Carezze espresse pubblicamente da Super Pippo unite ai tanti messaggi distensivi lanciati al senegalese in privato, spronandolo a caricarsi sulle spalle la Bersagliera e diventarne il trascinatore per un’impresa che potrebbe valere quanto uno Scudetto. “Senza i suoi gol faticheremo a portare le penne a casa”, l’ammissione di Inzaghi durante la conferenza stampa di presentazione.
Come riporta “La Città di Salerno”, il numero dieci è reduce da un inizio 2024 travagliato, con il grave infortunio muscolare nel secondo tempo con il Milan che lo ha obbligato a dover rinunciare alla Coppa d’Africa, facendo i conti con un mercato avaro di soluzioni concrete ed allettanti.
La parola d’ordine ora è riscatto, con Inzaghi pronto a riaffidare l’attacco della Salernitana nei piedi e nel senso del gol del suo numero dieci. Con il Torino gli erano bastati trenta minuti per sfiorare il colpo vittoria, con la stoccata di destra disinnescata da Milinkovic-Savic. Artigli da affilare, nello scontro diretto contro l’Empoli che Dia ha già colpito all’Arechi lo scorso anno nel 2-2 di inizio stagione. Inzaghi punterà forte sul numero dieci, in campo dal primo minuto, centravanti del 3-4-2-1 che avrà verosimilmente in Candreva e Kastanos i due trequartisti.