Un attacco forte e rumoroso. Claudio Lotito alza la voce al termine di Lazio-Milan 0-1 e sembra tendere la mano al presidente della Salernitana Danilo Iervolino. In un match contestato per i biancocelesti e conclusa con ben tre espulsioni, Lotito ha parlato al termine della sfida dell’Olimpico e ripetendo parte degli attacchi mossi da Iervolino subito dopo il derby con il Napoli. “Quando il gioco assume questi connotati, servono altri organismi per fare determinate valutazioni. Manca l’affidabilità del sistema. Questo è il momento in cui bisogna ricorrere a istituzioni terze che pongano fine a situazioni incresciose. Si deve vincere per merito, mentre oggi si è superato tutti i limiti possibili. La squadra si farà valere nelle sedi preposte. Il sistema dovrà dare risposte, con fatti e non con parole. Agiremo nelle sedi proposte”.
Nessuna parola sull’operato arbitrale e su quello del designatore Rocchi, attaccato aspramente da Iervolino nel post-Napoli. Lotito invece si astiene sul giudicare Di Bello ma ribadisce il concetto di credibilità del sistema: “Non conosco il direttore di gara. Ho visto come ha arbitrato: è giunto il momento che la Lega abbia una condizione terza, perché il sistema non garantisce affidabilità”.