Esonero comunicato a Fabio Liverani. In attesa dell’ufficialità, la decisione, che era nell’aria da sabato sera, è stata annunciata da Gianluca Di Marzio. Si attende quindi solo un comunicato da parte della Salernitana, che nel frattempo continua a riflettere sul successore del tecnico romano.
Se il ritorno di Filippo Inzaghi sembrava ormai imminente, nelle ultime ore sembra esseri registrata una frenata, con un sorpasso possibile al fotofinish di Stefano Colantuono, attuale responsabile del settore giovanile dell’ippocampo. Già per tre volte sulla panchina granata, il tecnico ex Atalanta fu già chiamato in sostituzione di Fabrizio Castori nel corso della stagione 2020-2021, cedendo poi a sua volta la panchina a Davide Nicola.
Il ritorno di Inzaghi sarebbe infatti subordinato al prolungamento di contratto che garantisca una ripartenza insieme dalla serie B, e soprattutto l’addio di Walter Sabatini. Ipotesi che non è da escludere, la società si ritiene fortemente delusa dall’operato dell’esperto direttore generale granata, ma al momento sembra non si senta di accelerare i tempi di una scelta delicatissima, come quella di un ds con il quale riprogrammare una stagione di rilancio in cadetteria. Senza tali “garanzie”, Inzaghi potrebbe anche rifiutare di tornare in panchina facendo di fatto decadere il contratto e ritrovandosi svincolato, con Super Pippo libero di cercare panchina altrove e la Salernitana con un ingaggio in meno da pagare.
A Colantuono, già a libro paga, dopo il rinnovo automatico scattato dopo la salvezza del 7% e inserito nel contratto dall’allora direttore sportivo Angelo Fabiani, la proprietà potrebbe chiedere così di provare a chiudere il campionato con dignità, senza particolari obblighi in chiave futura. Un modo anche per cercare di non dover vivere altre 9 giornate drammatiche sportivamente parlando…