Salernitana-Monza 0-2, di seguito le pagelle granata:

Ochoa 6,5. Riflessi fulminei, grazie ai quali dice di no prima ad Izzo e poi Gagliardini, con due parate decisive. Graziato da Djuric e dallo stesso Gagliardini nel primo tempo. Fermo sulla linea di porta in occasione del raddoppio. 

Pasalidis 4,5. Una buona partenza vanificata dopo pochi minuti. Soffre la velocità di Dany Mota, che stende spendendo un cartellino giallo, nella ripresa dorme sull’uno due tra Gargliardini e Maldini sul quale viene tagliato fuori. Errore che spalanca le porte al vantaggio del Monza. 

Manolas 6. All’esordio con la maglia granata prova a reggere il confronto diretto con Djuric, che è un gran brutto cliente, specie sui palloni alti. Poi la lunga inattività si fa sentire…

Dal 16’ st Boateng 5,5. Si vede che non è al meglio, specie quando il pachidermico Djuric lo brucia in accelerazione. Contro il bosniaco male anche sul duello aereo che manda in porta Pessina. 

Pellegrino 5. Un paio di letture sbagliate, soffre sia i movimenti senza palla degli avversari che sui palloni aerei. Resta di sasso sulla seconda rete dei brianzoli. 

Zanoli 5. Partenza incoraggiante, anche se con molta imprecisione arriva almeno spesso con decisione sul fondo. Nella ripresa più timoroso, resta anche lui di sasso sull’uno due che manda Maldini in porta per l’1-0 dei lombardi. 

Coulibaly 5,5. Dalla paventata esclusione alla chiusura con fascia da capitano al braccio. Nel mezzo la conferma di Liverani nonostante le sensazioni della vigilia, un po’ di impegno in più rispetto alla passeggiata di San Siro e poco altro. Una delle più grandi delusioni considerando il rendimento dello scorso anno. 

Basic 5,5. Un paio di giocate intelligenti con la sfera tra i piedi, così come qualche recupero in fase delicata di campo. Poi però viene spesso ignorato dai compagni, altre volte invece sono i movimenti senza palla a latitare. Esce dopo aver speso un giallo per fermare una ripartenza avversaria. 

Dal 28’ st Legowski 4,5. Bella statuina sul gol di Maldini, in teoria avrebbe dovuto portare freschezza in mezzo al campo. Altra delusione. 

Bradaric 5,5. Sbroglia un paio di situazioni delicate, ma sbaglia anche tantissimo. Sia in fase di disimpegno, che in fase d’appoggio, persino su rimessa laterale. Lecito aspettarsi, al rientro dopo la squalifica, decisamente qualcosa di più. 

Kastanos 5,5. Il primo squillo granata arriva dal suo mancino, va vicino al palo con un tiro dalla distanza. Poi si procura un fallo che per pochi centimetri non diventa penalty per la Salernitana, nella ripresa invece cincischia un po’ troppo facendosi murare da Caldirola sul più bello.

Dal 28’ st Dia 5,5. Tocca un solo pallone, quello con il quale manda in porta Tchaouna nella doppia chance fallita dal giovane compagno di squadra francese. Poi non si vede più. 

Candreva 5. Sfiora la rete (fortunosa), con una punizione deviata che manda fuori causa Di Gregorio. Il portiere scuola Inter viene però salvato sulla linea di porta da un tocco di Gagliardini. Poi perde fiducia e si eclissa anche lui…

Dal 42’ st Simy SV

Weissman 6. Disperato, proprio come aveva invocato Sabatini. L’approccio è di chi sa di dover lottare su ogni pallone, e in effetti è uno dei pochi a farlo finché è in campo. Arriva con un pizzico di ritardo su un ottima palla di Zanoli, la sua girata è così fuori misura. In ogni caso offre sempre un passaggio o detta un movimento per i compagni. 

Dal 16’ st Tchaouna 5,5. Due occasioni in poche secondi per ergersi ad eroe della Salernitana. Sbatte entrambe le volte addosso a Di Gregorio. 

All. Fabio Liverani 4. Due partite per continuare sulla falsariga di Inzaghi. Stesso modulo, nessuna novità, soprattutto stessi risultati. Al momento la scintilla non è scattata, e la serie B è dietro l’angolo. Lascia perplessità l’uscita dell’unico attaccante di ruolo sullo 0-0.