Calcio Salernitana
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Salernitana, per Inzaghi un’amara festa del papà: il rammarico per le dimissioni e per il mancato ritorno

La voglia di ripartire dalla B, e il rapporto d'amore mai sbocciato con Sabatini

“La festa del papà, Filippo Inzaghi, aveva sperato di passarla in modo diverso. Magari separato da qualche ora dai suoi piccoli, Edoardo ed Emilia, per causa di forza maggiore. Magari rientrando a casa, di sera, al ritorno del Mary Rosy dopo aver guidato l’allenamento della Salernitana. Invece dell’esperienza bis sulla panchina dell’ippocampo con vista sul futuro, Super Pippo deve fare i conti con le dimissioni firmate e più d’un rimpianto“. Si apre così l’articolo pubblicato questa mattina, mercoledì 20 marzo, sulle colonne del Quotidiano La Città di Salerno, che racconta un retroscena sul trainer piacentino.

“Inzaghi anche ieri è stato avvistato in città, dove resterà fino a giugno, e dove sperava di poter restare per molto altro tempo ancora. A chi gli ha chiesto cosa fosse andato storto, il tecnico ha preferito glissare, facendo però ben comprendere il suo stato d’animo e le sue ragioni. Nessuna pretesa o ricatto, ma solo la voglia di dimostrare il proprio valore in B, questa la richiesta di Super Pippo, che sarebbe tornato immediatamente sulla panchina lasciata nuovamente libera dopo l’esonero di Fabio Liverani. Con 9 giornate che si preannunciano durissime se non altro sul piano delle motivazioni, e con ambizioni salvezza azzerate, Inzaghi avrebbe accettato di chiudere un torneo mestissimo per la Salernitana, a patto però di un prolungamento di un anno sul contratto“.

Più spinosa, invece, la questione legata a un rapporto a dir poco complicato con Walter Sabatini, per un amore mai sbocciato tra i due. Anche in quel caso Inzaghi ha fatto intendere di non avere digerito alcuni comportamenti dell’esperto dirigente dal suo ritorno a Salerno, a partire da quella frase ‘non è una mia scelta’, che avrebbe distratto una squadra viva. Malumori acuiti da una sessione di mercato non particolarmente felice, quantomeno per il trainer ex Benevento, senza considerare la ferita per l’esonero arrivato con la “sua” Salernitana a -5 dalla salvezza. In caso di conferma di Inzaghi era impossibile ipotizzare una convivenza con Sabatini, la proprietà non si è sentita di fare “all-in”, prendendo ulteriore tempo per valutare e scegliere eventualmente non solo il nuovo tecnico, ma anche un nuovo dirigente. Proponendo così di fatto a Inzaghi un ritorno solo fino al termine di questa stagione, pretendendo in caso contrario le dimissioni. Quelle firmate con amarezza da Super Pippo, che avrebbe voluto siglare un altro accordo, quello del prolungamento della sua avventura all’ombra dell’Arechi”. 

La sua posizione sarà in ogni caso riconsiderata per l’immediato futuro, per stessa ammissione di Maurizio Milan, che ha speso parole d’elogio per Super Pippo (qui tutti i dettagli).

Subscribe
Notificami
guest

12 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il trainer di Ponsacco centra un’altra mission impossible ...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

  Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata...

Altre notizie

Calcio Salernitana