E’ al centro del dibattito a causa del restyling che lo riguarderà, con annesso probabile trasferimento della Salernitana al Volpe (qui tutti i dettagli). Oggi si celebra il 33esimo anniversario del debutto della formazione granata allo Stadio Arechi.
La prima gara ufficiale dell’ippocampo, giocata con le curve ancora in fase di costruzione e gli ultras assiepati nel settore Distinti, è andata in scena il 9 settembre del 1990. Prima giornata del campionato di serie B ’90-’91, entusiasmo alle stelle dopo l’addio con promozione al Vestuti, una gioia arrivata il 3 giugno del 1990 a oltre 20 anni di distanza dall’ultima volta.
Nel nuovo impianto progettato dagli architetti salernitani Vincenzo Della Monica e Giovanni Spezzaferro, la Salernitana non andò oltre lo 0-0 con il Padova. Fu un’annata segnata dall’amarissima e immediata retrocessione in serie C1 dopo il ko nello spareggio salvezza perso contro il Cosenza a Pescara. Poi gli anni di Rossilandia, le tante promozioni e lo spettacolo della torcida granata specie in Curva Sud, tra scenografie da urlo che hanno fatto il giro del mondo. L’impianto, che fu ufficialmente inaugurato solo nel maggio del ’91 con una partita della Nazionale italiana, che affrontò l’Ungheria, oggi segna i mostri del tempo e di una mancata manutenzione nel corso degli anni da parte delle istituzioni.
Che oggi, sperano, di concerto con la società del club di Danilo Iervolino, di riportare l’Arechi ai fasti d’un tempo. Ce n’è dannatamente bisogno…